Come ogni anno a Trieste agli inizi di dicembre si svolge una manifestazione chiamata Assaggio Divino a cura della condotta Slow Food. Quest’anno ci sono andato personalmente, la manifestazione si è svolta sulle Rive nei locali della Stazione Marittima mentre la bora increspava il mare e ripuliva il cielo. Ogni produttore dietro il proprio banchetto era già pronto una decina di minuti prima dell’arrivo del pubblico, alle 15 le porte si sono aperte ed il popolo Slow Food ha in poco tempo riempito la sala. Una bella degustazione, alcune “ciacole” con i convenuti, cose simili a tanti altri eventi che il mondo del vino propone. Ricorderò questa giornata per un incontro del tutto fortuito che ha reso interessante la manifestazione: insieme a Lucio Bassanese, noto enotecario della città, si è presentato al mio tavolino il Sig. (non mi ricordo il nome) della società Vinissimo che la mia memoria ha subito individuato come una delle ditte che ha portato Ca’ dei Frati in Baviera facendone le fortune. Ci ho parlato una mezzoretta ed ho trovato interessante il suo riassunto sulla situazione dei vini friulani in Germania: prima costavano tanto, adesso sono venduti a prezzi stracciati e questo ne ha rovinato l’immagine… poi non sempre incontrano il gusto del consumatore tedesco a causa di una eccessiva sapidità che lui ha definito “elettrica”!
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