Il vino è figlio del vitigno di appartenenza, del terreno,del clima, dell’annata, ma anche della personalità che intende imprimergli il viticoltore che lo produce.
Il mio è un vino “laico” lontano da rivendicazioni ideologiche. Il mio è un vino da pasto, pensato per accompagnare il cibo e la convivialità. Il mio è un vino definito dalla mia personale esperienza enologica, dalla conoscenza dei vitigni e del loro comportamento in questi luoghi.
Clima e terreno qui determinano una aromaticità dolce, un corpo sapido piuttosto che acido con una decisa presenza del frutto. Ho sempre cercato di assecondare
le migliori caratteristiche delle uve che vinifico adottando tecniche agronomiche poco invasive e rispettose della riconoscibilità del vitigno.
Il mio vino ideale è un vino equilibrato, elegante, con una certa concentrazione che non deve sfociare in una muscolosità del corpo fine a sè stessa. Questo vino poi deve essere in grado di durare nel tempo. Spesso sono riuscito a raggiungere il mio obiettivo, ma devo riconoscere che “le ciambelle non sempre riescono con il buco”!